ESCAPED ALONE

DI CARYL CHURCHILL
Caryl Churchill, tra le massime drammaturghe inglesi viventi, sceglie lo scandalo gioioso della vecchiaia femminile in un mondo di perpetua giovinezza. Nel nuovo spettacolo de lacasadargilla, quattro imprevedibili signore sorseggiano tè e immaginano catastrofi in un insolito pomeriggio estivo. Un singolare racconto intorno all’inquietudine profonda che il nostro mondo produce in ogni istante della vita.
​
Escaped Alone racconta un’agile e acutissima immagine di una piccola apocalisse tutta umana, vista con gli occhi divertiti di quattro imprevedibili signore.
Sally, Vi, Lena – amiche di lunga data – e la Signora Jarrett – la nuova arrivata – si capiscono al volo, senza bisogno di finire un discorso, si interrompono correggendosi, o lasciano fluttuare un embrione di pensiero finché qualcun’altra non si inserisce con i suoi racconti. Nell’allegro chiacchiericcio delle quattro donne, fatto di un’irresistibile incontinenza verbale, i soliloqui della signora Jarrett – richiami diretti al pubblico a metà tra il presagio e l’anatema – sono il formidabile espediente drammaturgico con cui Escaped Alone agita il languore delle nostre vite, scompiglia preconcetti, piccole follie quotidiane e abitudini, ancorando ogni particolare dell’esistenza delle protagoniste a un minaccioso e vivissimo affresco del nostro presente.
E così, mentre il pomeriggio volge al tramonto e le quattro amiche consumano il declino della loro vita sorseggiando tè, si annuncia con un inquieto ritornello anche il possibile tramonto di questa nostra umanità. ​
​​
​
di Caryl Churchill traduzione Monica Capuani un progetto de lacasadargilla regia Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni con Caterina Carpio, Tania Garribba, Arianna Gaudio, Alice Palazzi dramaturg Margherita Mauro paesaggi sonori e ideazione spazio scenico Alessandro Ferroni drammaturgia del movimento Marta Ciappina scene Marco Rossi e Francesca Sgariboldi ambienti visivi Maddalena Parise drammaturgia delle luci Luigi Biondi costumi Anna Missaglia accompagnamento alla ricerca Marco D’Agostin assistente alla regia Matteo Finamore produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Teatro di Roma – Teatro Nazionale diritti di rappresentazione a cura dell’Agenzia Danesi Tolnay

