IF/INVASIONI (dal) FUTURO DARK AGES*2024
IF/INVASIONI (dal) FUTURO_DARK AGES*2024 sbarca dal 29 luglio al 4 agosto al Teatro India per l'undicesima edizione del Festival dedicato alle scritture e ai temi sempre più contemporanei della fantascienza.
In questa seconda edizione del progetto biennale IF_Dark Ages approfondisce il cambiamento di rotta operato lo scorso anno spostandosi dall’orizzonte della fantascienza classica verso narrazioni miste e atipiche, di matrice antropologica, scientifica o storica, mondi alieni e alterati con qualcosa di inquietantemente prossimo al reale o viceversa, mondi in cui l’iper-tecnologia disegna una realtà aumentata che intravediamo già nel nostro presente. Questioni a lungo rimosse nel discorso pubblico e che, nel XXI secolo, escono dagli argini della letteratura di genere per fare alleanza con la filosofia politica di ultima generazione: gli elementi generativi e degenerativi nell’incontro con l’Altro, le rivoluzioni e le invasioni ‘culturali’, le mutazioni genetiche e ambientali, l’evoluzione umanoide dell’intelligenza artificiale.
IF_Dark Ages abita anche quest’anno il Teatro India in tutti i suoi spazi con un ricco programma, che alterna nei diversi orari della giornata: spettacoli multimediali e melologhi sci-fi, workshop, laboratori, istallazioni multimediali site specific visive e sonore, una conferenza di filosofia e un ricco palinsesto radiofonico quotidiano.
Per l'undicesima edizione, IF_Dark Ages vi aspetta con il l ritorno della seconda parte de L’ombra dello scorpione di Stephen King, alla serata di racconti ibridi e atipici di Consigli per sopravvivere in natura, fino alla novità di quest'anno: Klara e il sole di Kazuo Ishiguro, gioiello ibrido del XXI secolo, viaggio dentro la percezione e nel modo in cui impariamo ad amare, vertiginoso come i riquadri in cui si frazionano la vista e i desideri dell'androide Klara, robot umanoide di generazione B2 ad alimentazione solare.
E come ogni anno laboratori, l’istallazione ΣU_PH0_R1A. A Shining Darkness sulla facciata del Teatro India, l'appuntamento con la conferenza scientifico-filosofica Empatia Artificiale, il ricco palinsesto della nostra emittente radio Radio IF_Dark Ages, la restituzione del laboratorio Piccola Bottega 2324, la restituzione installativa del laboratorio Zona e l’esito in forma di opera sonora del progetto biennale Here After. Non mancherà la libreria di fantascienza aperta a tutti per leggere sotto gli ulivi del Teatro.
Scopri il programma dettagliato!
Info biglietti
Empatia Artificiale (conferenza)
ΣU_PH0_R1A. A Shining Darkness (Installazione multimediale)
Here After (istallazione sonora)
Zona (restituzione installativa del workshop)
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Piccola Bottega 24 (restituzione)
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
L'ombra dello Scorpione (spettacolo)
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Consigli per sopravvivere in natura / Klara e il sole
Ingresso singolo: 7€ - Promozione prenotazione e acquisto 2 ingressi: 10€
Teatro India di Roma
Lungotevere Gassman, 1 | Ingresso disabili: via Luigi Pierantoni, 6
Consigliamo di raggiungere il teatro almeno mezz'ora prima dell'inizio degli spettacoli
Biglietteria Teatro di Roma
biglietteriaindia@teatrodiroma.net – Tel. 06 87752210
aperta due ore prima dell’inizio degli spettacoli a pagamento
Prenotazioni
lacasadargilla@gmail.com
331 1506228 (solo WhatsApp)
Lunedì 29 luglio
h 10 - 17
PICCOLA BOTTEGA 2324 / workshop
h 17 - 18
RADIO IF_DARK AGES
Radio live e su Spreaker
h 18:30 – 20:30
PICCOLA BOTTEGA 24
Restituzioni del workshop aperte al pubblico
Martedì 30 luglio
h 10 - 17
PICCOLA BOTTEGA 2324 / workshop
h 10 -17
ZONA / workshop
h 10:30 - 15:30
ECHOES / workshop
h 17 – 18
RADIO IF_DARK AGES
Radio live e su Spreaker
h 18:30 – 20:30
PICCOLA BOTTEGA 24
Restituzioni del workshop aperte al pubblico
Mercoledì 31 luglio
h 10 - 17
PICCOLA BOTTEGA 2324 / workshop
h 10 -17
ZONA / workshop
h 10:30 - 15:30
ECHOES / workshop
h 17 – 18
RADIO IF_DARK AGES
Radio live e su Spreaker
h 17:30 - 23:30
HERE AFTER
Istallazione sonora per 4 spettatori
h 18:30 - 23:30
LIBRERIA 451
h 18:30 - 20:30
PICCOLA BOTTEGA 24
Restituzioni del workshop aperte al pubblico
h 21
ΣU_PH0_R1A. A SHINING DARKNESS
Istallazione multimediale
h 21:15
L’OMBRA DELLO SCORPIONE. Parte II
Spettacolo
Giovedì 1 agosto
h 10 -17
ZONA / workshop
h 10:30 - 15:30
ECHOES / workshop
h 17 – 18
RADIO IF_DARK AGES
Radio live e su Spreaker
h 17:30 - 23:30
HERE AFTER
Istallazione sonora per 4 spettatori
h 18:30 - 23:30
LIBRERIA 451
h 21
ΣU_PH0_R1A. A SHINING DARKNESS
Istallazione multimediale
h 21:15
KLARA E IL SOLE
Spettacolo multimediale/melologo sci-fi
Venerdì 2 agosto
h 10 -17
ZONA / workshop
h 17 – 18
RADIO IF_DARK AGES
Radio live e su Spreaker
h 17:30 - 23:30
HERE AFTER
Istallazione sonora per 4 spettatori
h 18:30 - 23:30
LIBRERIA 451
h 21
ΣU_PH0_R1A. A SHINING DARKNESS
Istallazione multimediale
h 21:15
KLARA E IL SOLE
Spettacolo multimediale/melologo sci-fi
Sabato 3 agosto
h 10 -17
ZONA / workshop
h 10:30 - 15:30
ECHOES / workshop
h 17 – 18
RADIO IF_DARK AGES
Radio live e su Spreaker
h 17:30-23:30
ZONA
Restituzione istallativa del workshop
h 17:30 - 23:30
HERE AFTER
Istallazione sonora per 4 spettatori
h 18:30 - 23:30
LIBRERIA 451
h 21
ΣU_PH0_R1A. A SHINING DARKNESS
Istallazione multimediale
h 21:15
CONSIGLI PER SOPRAVVIVERE IN NATURA
Spettacolo multimediale/melologo sci-fi
Domenica 4 agosto
h 10 -17
ZONA / workshop
h 17:30 - 23:30
HERE AFTER
Istallazione sonora per 4 spettatori
h 18:30 - 23:30
LIBRERIA 451
h 17 – 18
RADIO IF_DARK AGES
Radio live e su Spreaker
h 18:30 – 19:45
EMPATIA ARTIFICIALE
Conferenza filosofico scientifica dal vivo e live su Spreaker
h 20 - 21:30
GRAND FINAL RADIO IF_DARK AGES
Con musica dal vivo
a seguire
ΣU_PH0_R1A. A SHINING DARKNESS
Istallazione multimediale
PROGRAMMA IF_DARK AGES*2024
29 luglio-3 agosto | dalle 17:00 alle 18:00
4 agosto puntata speciale | dalle 18:00 alle 21:30
RADIO IF_Dark Ages*2024
Trasmissione radio in diretta dal Teatro India, ascoltabile live e su spreaker
In onda ogni giorno live dal Teatro India e in registrato.
Palinsesto radiofonico a cura di Silvio Impegnoso con la collaborazione di Francesco Bianchi e dell'ensemble di IF_Dark Ages
Strisce e rubriche quotidiane a cure di Tania Garribba, Arianna Gaudio, Stefano Scialanga
direzione musicale Ivano Guagnelli tecnico del suono Alfonso Prisco
in collaborazione con Federico Raponi-Radio Onda Rossa e ospiti d’eccezione
live & podcast su www.spreaker.com
Tra interviste, rubriche e ospiti d'eccezione, RADIO IF_Dark Ages vi aspetta quest'anno anche dal vivo per le due puntate speciali che includeranno la conferenza scientifico-filosofica Empatia Artificiale e la puntata speciale con musica dal vivo dell'ultima giornata.
29 luglio – 4 in un uovo
Riflessioni intorno a Shirley Jackson: architetture, infestazioni, identità
ospiti Caterina Carpio e Ilenia Caleo
30 luglio - Frigo intelligente, forno intelligente, mi sa che l’unico scemo in casa sono io
Potenzialità dell’IA per la creazione artistica
ospiti Anna Gesualdi e Giovanni Trono
31 luglio - I love My Computer
Dal transumanesimo alle macchine autocoscienti
ospite Fabio Condemi
1 agosto - Vota Terminator
Macchine e automazione nella comunicazione e nella pratica politica di massa
ospite Matteo Cinelli
2 agosto - Poteva andare peggio, poteva anche piovere
IA, prospettive per la salute e ibridi uomo-macchina
ospite Viviana Impegnoso
3 agosto - Ciò che è morto non muoia mai
Possono i bot intelligenti aiutarci a superare il lutto e la perdita?
ospite Martino Wong
4 agosto – Grand Final
RADIO IF_Dark Ages ospita la conferenza Empatia Artificiale con Chiara Cappelletto e Dario Gentili.
A seguire serata conclusiva a sorpresa con Radio Underground Italia.
Venite al Teatro India a seguire la diretta live
o ascoltateci su www.spreaker.com
29-31 luglio | dalle 18:30 alle 20:30
PICCOLA BOTTEGA 24
Restituzioni del workshop aperte al pubblico
a cura di Roberto Scarpetti
29 luglio
Intolerance
di Victoria Blondeau
con Silvio Impegnoso, Cecilia Fabris, Federico Mattioli, Veronica Toscanelli
In un’insolita clinica di superamento del trauma, in mezzo a tetrapak e cartoni di latte, tre personaggi rivivono lo sventato attacco terroristico di un Vitello che cercava di combattere l’intolleranza dei propri oppressori.
Ban Ban Kaliban
di Nalini Vidoolah Mootoosamy
con Yonas Aregay, Angelica Azzellini, Yuri Casagrande Conti, Paolo Minnielli, Flavio Murialdi, Stefano Scialanga
K è un attore o, meglio, K è un attore nero che recita sempre ruoli che fanno colore. K è stanco di prestare il suo corpo al teatro per replicare lo stereotipo del nero. K si ribella: vuole essere solo un attore. Ma cosa rimane di un corpo nero che non vuole essere solo un colore?
30 luglio
Campi di grano
di Andrea Milano
con Giacomo Albites Coen, Arianna Gaudio, Nico Guerzoni, Fortunato Leccese, Nalini Vidoolah Mootoosamy
La storia di una famiglia incastrata nei ruoli e nella povertà. Una famiglia che nella società del merito riesce a meritare solo il fuoco.
Il porziuncolo
di Yuri Casagrande Conti
con Yuri Casagrande Conti, Lorenzo Fochesato, Lorenzo Frediani, Alice Palazzi, Marta Polidoro
Elio ha perso i genitori in un incidente stradale quando era adolescente. E ora, da giornalista che si occupa di necrologi, si ritrova costretto a inventarsi una nuova rubrica per il quotidiano finendo così a parlare di nuovo di morte, perdita, lutto. Solo che se vuole salvare la sua relazione con Arianna, dovrà cominciare ad aprirsi e trovare qualcosa di diverso dal lutto. Qualcosa di vivo.
31 luglio
Il macello
di Federico Mattioli
con Victoria Blondeau, Francesco Cecchi Aglietti, Stefano Donzelli, Benedetta Margheriti
Nani lavora nella tripperia di un macello, ma sogna di diventare macellaio e di ricomprare la Ca Vecia, la casa contadina dove viveva con il nonno. Quando nella fabbrica si accendono le lotte sindacali, però, Nani diventerà inconsapevole agente del progresso, identificandosi sempre di più con un lavoro alienante e con il proprio sfruttamento.
Getsemani
di Marta Polidoro
con Angelica Azzellini, Tania Garribba, Anna Mallamaci, Andrea Milano
Giovanna, novizia in un convento di clausura, manifesta tutti i sintomi di una gravidanza e le circostanze convincono la Madre Superiora che la ragazza partorirà il Figlio di Dio. Ma questa non è affatto una gravidanza normale: potrebbe esserci un parto prematuro, è necessaria la presenza di una ginecologa, Irene, che in segretezza garantisca che il bambino nasca sano e salvo.
31 luglio-4 agosto | dalle 17:30 alle 23:30
HERE AFTER
Istallazione sonora per 4 spettatori
Restituzione del progetto biennale in collaborazione con centri sociali degli anziani e del quartiere
progetto a cura di Alessandro Ferroni con Matteo Finamore, Arianna Gaudio, Alice Palazzi, Veronica Toscanelli
istallazione a cura di Alessandro Ferroni con la collaborazione di Maddalena Parise
Progetto realizzato in collaborazione con i centri sociali degli anziani e del quartiere: i centri “Morsasco”, Parco Schuster e Guglielmo Marconi di Roma, e il centro “Piazza Ronca” di Ostia
31 luglio-3 agosto | dalle 21:00 alle 21,15
ΣU_PH0_R1A. A Shining Darkness
Istallazione multimediale sulla facciata esterna del Teatro India
Un omaggio alle scritture di quest’anno. immagini e paesaggi sonori trasformano la facciata del Teatro India in una membrana che apre all’universo immaginifico di IF_Dark Ages. Le pareti del teatro mutano forma in un’istallazione immersiva che traghetta lo spettatore direttamente nelle atmosfere dei dispositivi spettacolari degli spazi interni di India.
di Alessandro Ferroni e Maddalena Parise
tecnico video Tiago Branchini
31 luglio | ore 21:15
L'OMBRA DELLO SCORPIONE II
Spettacolo tratto dal classico di Stephen King
L'OMBRA DELLO SCORPIONE ambientato in un futuro oggi più che mai prossimo, in cui il novanta per cento dell’umanità è stata decimata da un virus di laboratorio. L’opera riscrive in due episodi la formidabile narrazione di King, quasi si trattasse di due stagioni di una serie, per reinterpretare in chiave teatrale un formato a puntate prettamente televisivo. La natura della creazione si compone in sequenze narrative parallele, alternate e intrecciate in flash back e flash forward per restituire l’andamento cinematografico e corale del romanzo.
un progetto di Collettivo Fontana regia Caterina Dazzi adattamento Flavio Murialdi con Luigi Fedele, Marco Selvatico, Paolo Leccisotto, Flavio Murialdi, Aurora Spreafico musiche Andrea Veneri in collaborazione con Luca Giacobbe luci Omar Scala disegno sonoro Pasquale Citera con il sostegno di Spin Time Labs
1-2 agosto | ore 21:15
KLARA E IL SOLE
Spettacolo multimediale / Melologo sci-fi
Dal romanzo di Kazuo Ishiguro
Un gioiello ibrido del XXI secolo, un affresco sull’amicizia e sulla complessità del cuore umano - sfaccettato come le percezioni di Klara, robot umanoide di generazione B2 ad alimentazione solare, che promette di dedicare tutti i suoi straordinari talenti a Josie, la ragazzina che la sceglie come AA – la sua Amica Artificiale. Ishiguro dipinge una società mutata con adolescenti dall’intelligenza potenziata, ma privi di capacità relazionale e riesce a farci percepire - attraverso il linguaggio e gli occhi dell’androide - il corpo e l’anima di una macchina empatica e dalla finalità senza scopo. Klara, con pazienza impara ad amare Josie e cerca nell’osservazione del cuore umano un disegno più grande, che possa dare senso alla vita, umana o androide che sia.
IF_Dark Ages immagina per KLARA E IL SOLE un dispositivo teatrale multidimensionale, un viaggio in soggettiva dentro la percezione e il modo in cui impariamo ad amare, vertiginoso come i riquadri in cui si frazionano la vista e i desideri dell'androide Klara. Un progetto articolato e immersivo che combina narrazione dal vivo, elementi di un paesaggio in via d’estinzione e immagini digitali ispirate alla visione moltiplicata ed empatica di Klara, frazionata in quadrati, pixel e dettagli. Il concept musicale si sostanzia di un tema melodico che si svolge e si altera al passo con le variazioni percettive ed emotive dell’androide.
un progetto di lacasadargilla regia Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni adattamento Roberto Scarpetti dal romanzo di Kazuo Ishiguro regia di Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni drammaturgia musicale di Alessandro Ferroni e Gianluca Ruggeri ambienti visivi Maddalena Parise costumi Camilla Carè drammaturgia delle luci Omar Scala disegno sonoro Pasquale Citera con Cecilia Fabris, Lorenzo Frediani, Alice Palazzi, Edoardo Sabato, Tania Garribba, Petra Valentini drammaturgia musicale di Alessandro Ferroni e Gianluca Ruggeri assistente alla regia Matteo Finamore assistenti alla drammaturgia Angelica Azzellini, Anna Farina, Leonardo Ravioli tecnico video Tiago Branchini, assistenti alle luci Chiara Zaffiro, Gianluca De Meo
3 agosto | dalle 17:30 alle 23:30
ZONA
Restituzione installativa del workshop Zona
A cura di Fabio Condemi in collaborazione con Andrea Pizzalis
Nebbia, vecchi tubi, edifici abbandonati. Un uomo fissa tre personaggi sullo schermo mentre attraversano un paesaggio indecifrabile a bordo di un carrello ferroviario; musica elettronica; sulle loro facce perplessità e inquietudine. Attraversano una zona anonima, innominata, innominabile: la Zona, il luogo dei desideri rimossi. Ma questo l'uomo che fissa i tre personaggi sullo schermo lo sa già, perché negli ultimi trent'anni ha guardato e riguardato quel film decine di volte
3 agosto | ore 21:15
CONSIGLI PER SOPRAVVIVERE IN NATURA
Spettacolo multimediale / Melologo sci-fi
Racconti di Alice Bradley Sheldon, Ursula Le Guin, Octavia Butler, Margaret Atwood
Un “racconto di racconti” intorno al degenerare della conoscenza umana, alla violenza verso l’Altro, sia esso un animale o un intero pianeta, agli incontri interspecie, alla rigenerazione di organismi e sistemi. Quattro grandi madri della fantascienza, scrittrici e attiviste dal profilo ibrido sono le autrici di queste distopie estreme che sfiorano un orrore tutto umano. IF_Dark Ages le riunisce in una serata particolarissima, con una selezione di racconti introvabili: Lo psicologo che non voleva far male ai topini di Alice Bradley Sheldon incentrato sugli ambigui processi di conoscenza degli esseri umani, sull’intensità dei desideri e sull’opportunità di distruggere organismi vivi per studiarli; Figlio di sangue di Octavia Butler, racconto di formazione, è la storia di un uomo che resta incinto di un’aliena come patto e atto di amore, e che si chiede: cosa abbiamo noi umani da offrire in cambio di uno spazio vitale in un mondo che non è il nostro? Più vasto degli imperi e più lento di Ursula Le Guin, ragiona invece sulla reciprocità della recettività bio-empatica in un mondo alieno senza vita animale, il cui sistema vegetale interconnesso reagisce all’arrivo degli esseri umani imitando la loro stessa paura; Palla di pelo di Margaret Atwood è infine la storia disturbante di un’ossessione misteriosa che sfocia in una sorta di anatomo-patologia dei rapporti umani.
Lo spazio scenico di Consigli per sopravvivere in natura è diviso da cinque schermi semitrasparenti, particolarissime membrane sui cui si iscrivono ambientazioni visive fatte di dettagli e macroscopie. Sulla scena emergono, quasi fossero residui, frammenti di oggetti ispirati ai temi dei racconti e a certa arte visiva contemporanea: il non-umano, le affinità fra specie, il rapporto tra organico e inorganico. Il concept musicale alterna invece lo spezzettamento in micro frammenti di brani dei Tangerine Dream, padri della musica elettronica, a composizioni originali per sottolineare una sorta di canto tra esseri che s’incontrano in uno spazio non più umano.
un progetto a cura di lacasadargilla regia Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni adattamento Roberto Scarpetti drammaturgia musicale Gianluca Ruggeri ambienti visivi Maddalena Parise costumi Camilla Carè drammaturgia delle luci Omar Scala disegno sonoro Pasquale Citera con Lorenzo Frediani, Arianna Gaudio, Fortunato Leccese, Anna Mallamaci, Paolo Minnielli, Alice Palazzi, Stefano Scialanga, Roberta Zanardo chitarra elettrica Fabio Perciballi el. devices Alessandro Ferroni aiuto regia Matteo Finamore tecnico video Tiago Branchini assistenti alle luci Chiara Zaffiro, Gianluca De Meo
4 agosto | ore 18:00
EMPATIA ARTIFICIALE
Conferenza di filosofia e scienze umane
con Dario Gentili (docente filosofia Morale, Univ. Roma Tre) e Chiara Cappelletto (docente di Retorica ed Estetica, Univ. degli Studi di Milano).
Quanto sono nostri i corpi di chi abbiamo messo al mondo? La storia degli esseri umani è contrassegnata dalla produzione di maschere, avatar, automi, e di passioni per i ritratti dei nostri cari, per loro copie delle più diverse fatture, su cui esercitiamo strani diritti di possesso e alle quali riserviamo molta cura.
Di questo parla Klara e il sole. Una versione tecnologicamente un poco più avanzata e allucinatoria di una pratica molto antica, qui declinata al materno. Una madre tenta di salvarsi dal dolore per la morte della figlia malata, affidando all’inerte materia di un robot il compito di replicare (per sempre?) la voce e il passo della ragazza. Se mia figlia fosse un robot, sarebbe ancora mia figlia? E io sarei ancora sua madre?
Klara è una catalizzatrice delle emozioni e dei sentimenti degli umani, che non riescono a comunicarli con altrettanta sincerità tra loro, ossessionati dalla privacy e dalle forme sociali. Klara sta lì, presenza gentile e discreta, nello stesso spazio relazionale degli umani, che tuttavia concepiscono la relazionalità come skill da acquisire per avere successo nella vita piuttosto che come dimensione naturale. E allora non risulta forse Klara più umana degli umani, l’unica a “vivere” le relazioni nel senso della “gratuità” incondizionata? Mentre gli umani hanno bisogno di essere “potenziati” per accedere alla società e solo così superare la solitudine, l’androide Klara contempla gli umani, il mondo, le cose e sé stessa come già sempre correlati e in relazione, come un campo di forze ed energie interdipendenti. Klara appartiene allo stadio infantile dell’umanità – non per altro gli androidi sono destinati ai bambini – in cui prevale un rapporto magico e poetico con il mondo e la natura, dove s’impara mediante lo stupore, la meraviglia e la paura, dove il Sole è una sorta di divinità che elargisce vita e nutrimento se lo si invoca con il dovuto rispetto e la dovuta umiltà.
29-31 luglio | ore 10-18:00
Piccola Bottega 2324
Laboratorio di drammaturgia a cura di Roberto Scarpetti
30 luglio-4 agosto | ore 10-17
Zona. Un laboratorio su un libro, un film e un viaggio verso una stanza
Workshop teatrale a cura di Fabio Condemi con la collaborazione di Andrea Pizzalis
30 luglio-1 agosto | ore 10:30-15:30
Echoes
Laboratorio sulle tecniche del suono a teatro a cura di Pasquale Citera
31 luglio-4 agosto
Libreria 451
Per un'esposizione di libri di fantascienza, filosofia e scienze umane con Libreria Trastevere
IF/INVASIONI (dal) FUTURO DARK AGES*2024
A cura di lacasadargilla / Lisa Ferlazzo Natoli, Alessandro Ferroni, Alice Palazzi, Maddalena Parise e Gianluca Ruggeri / ARS Ludi in collaborazione con Roberto Scarpetti e Tania Garribba con il sostegno di Teatro di Roma - Teatro Nazionale
PER TUTTE LE ATTIVITÀ DI IF_Dark Ages
collaboratori al progetto Angelica Azzellini, Matteo Finamore, Flavio Murialdi, Veronica Toscanelli
comunicazione e media manager Margherita Masè foto di scena e riprese Simone Galli
ufficio stampa Amelia Realino, Maresa Palmacci
un ringraziamento particolare a Zalib per l’ospitalità di Piccola Bottega_2324 e a Chiara De Angelis Progetto Sonodramma-Teatro del Lido di Ostia, a La Fabbrica dell’Attore-Teatro Vascello, a Spin Time e al Centro Demolizioni Franco
e per il supporto artistico e tecnico Ilaria Ballantini, Giacomo Albites Coen, Daniele Castoria, Francesco Cecchi Aglietti, Jaqueline Corradetti, Benedetta Cosmano, Anna Farina, Lorenzo Fochesato, Pietro Formentini, Andrea Gagliardi, Nico Guerzoni, Benedetta Margheriti, Giulia Massimini, Samuele Peruzzi, Leonardo Ravioli, Claudio Rella, Valentina Toscanelli
collaboratori e service tecnici AMP Audio Rent s.r.l. - FP service s.r.l - Torracca Daniele
responsabile tecnico e sicurezza Mauro Fiore