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IF/INVASIONI (dal) FUTURO

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note

IF (IF Worlds of Science Fiction)

Storica rivista americana di fantascienza fondata nel 1952, che per 22 anni

ha pubblicato i racconti di tutto il mondo occidentale

 

IF

Procedimento tipico delle scienze sperimentali e dei modelli narrativi di fantascienza:

 ‘SE questo accade, quali saranno le conseguenze?'

La ‘buona salute’ di un popolo si può misurare dalla capacità di raccontare e raccogliere storie, e quando questa rete di racconti si allenta o si assottiglia è come se una nazione, una comunità non riuscissero più a stratificare l’immaginario e a investirlo nel mondo. 

È come se la fantascienza – spostandosi quel tanto che basta – avesse ripreso il lavoro di quelle storie antiche che hanno fondato i principi, i desideri e le paure di una comunità riuscendo - in virtù di quel fittizio spostamento verso un presupposto ‘altrove’ - ancora a ‘parlare di noi parlando, apparentemente, ‘d’altro’. Il racconto di fantascienza, proprio in virtù di questo spostamento, riesce a fare un’operazione azzardata: costruire un modello – di mondo – autosufficiente e credibile che metta ‘alla prova’ le nostre strutture d’esistenza e la nostra capacità d’elaborare valori, desideri e, soprattutto, il radicale incontro con l’altro, inteso come essere vivente o modello culturale. Tutte le scienze sperimentali operano nello stesso modo, non per ‘verificare’ ipotesi, ma perché hanno immaginato funzionamenti e strutture, intuito linguaggi e, ‘forme di vita’. Non stupisce che la formazione di tanti scrittori di fantascienza – veri e propri mitografi del presente - abbia a che fare con le scienze, l’antropologia e le lettere classiche.

 

La fantascienza – letteratura minore propensa a parlare a comunità sempre più vaste – ha ereditato il ruolo dell’epos antico che tanta letteratura contemporanea fatica a ritrovare. E diventa così, tanto più oggi, oggetto esemplare perché una comunità ricominci a godere di quelle storie per poi condividerle e trasmetterle, allenando così nuovi strumenti culturali e linguistici per saper leggere il nostro mondo.

 

Costruire il progetto IF/INVASIONI (dal) FUTURO intorno alle tante narrazioni della fantascienza significa oggi fare un pensiero radicale sulle matrici culturali e tutte le scritture come strumenti di formazione e aggregazione anche in virtù della grande fascinazione che queste portano con sé istituendo un’alleanza innovatrice fra fantascienza e teatro.

Significa immaginare un modello di spettacolo dal vivo multidisciplinare, molteplice e fluido che, faccia confluire le parole in immagini, o lasci il campo alle immagini per comporre tratti di storia, costituisca il proprio paesaggio in suoni e rumori o sfiori la forma drammaturgica del dialogo improvviso e crudo cara a tanta drammaturgia contemporanea.


IF / Invasioni (dal) Futuro è progetto vincitore per sei anni consecutivi del bando dell’Estate Romana. Dal 2014 al 2016 una singolare istallazione-performance multimediale composta di storie, immagini e suoni della fantascienza ha abitato gli spazi archeologici dell’Auditorium di Mecenate di Roma. In seguito, dal 2017 al 2019, in virtù dell’elaborazione di un progetto triennale IF /Invasioni (dal) Futuro ha trasformato radicalmente la propria natura in un cantiere e un esperimento urbano di ‘disseminazione’ delle narrazioni di fantascienza per metterne a nuova prova l’efficacia e l’aderenza ai desideri e ai bisogni di un pubblico allargato non ‘raffinato’ e non previsto 

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I migliori esempi della fantascienza classica sono stati adattati e messi in voce per un teatro musicale multimediale fra le pareti millenarie dell’Auditorium di Mecenate. Per una settimana ogni anno l’invisibile bellezza dell’Auditorium di Mecenate, un capolavoro dell’archeologia romana nascosto nel quartiere Esquilino, apre al pubblico trasformato dai racconti, dalle immagini e dai suoni della fantascienza.

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Dopo il successo delle prime tre edizioni, IF trasforma radicalmente la propria natura. Storie e racconti - registrati nel format originale del melologo - sono diffusi per la città di Roma per mezzo della ‘sonda’ sonora ROSETTA e poi radunati – nell’arco di spettacoli musicali con ambientazioni suggestive e ‘lunari’ grazie a un sottile cromatismo di luci, costumi e immagini - all’interno dell’archeologia industriale del Teatro India. Gli spazi del teatro si trasformano in una vera e propria ‘cittadella stellare’ anche grazie a una suggestiva istallazione visiva e sonora sull’intera facciata principale. Un progetto che modifica e rinnova la propria struttura di anno in anno radunando un pubblico vasto ed eterogeneo: appassionati di teatro, lettori di fantascienza, cultori della musica, passanti, cittadini e spettatori non abituali.

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Dopo anni di lavoro stratificato per la città di Roma IF entra nella NEW ERA al Teatro India con contenuti, forme e dispositivi interamente rinnovati, sperimentando un dispositivo misto, ‘digitale’ e ‘dal vivo’, che alterna la piattaforma radiofonica RADIO IF_NEW ERA agli spettacoli musicali, alle istallazioni e ai laboratori disseminati per gli spazi del Teatro India. Grazie alle nuove provenienze geografiche e culturali di scrittori e scritture, IF_NEW ERA rinnova anche i contenuti spingendosi in pieno XXI secolo per rintracciare una nuova riflessione sul presente, il futuro e le sue inquietudini.

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